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RISCALDAMENTO A PANNELLI O MASSETTI UMIDI
E' indispensabile un prefinito di buone dimensioni posato su materassino fonoassorbente mentre per sootofondi con residuo di umidità occorre la barriera vapore che si realizza preferibilmente con 2 strati incrociati di polietilene da 0.20mm e sormontati x 20cm.circa risvoltando x 2-3 cm. sul muro per impedire che l'umidità s'insinui tra legno e fogli - le tavole in spessore 15mm di cui 3-4 di strato nobile (rovere) e 11-12 di supporto in abete o betulla saranno larghe 148-189mm. e lunghe 1860mm. e posate flottanti su un materassino espanso di 3mm.
L a finitura a vernice può essere levigata o spazzolata (quest'ultima mantenendo le stesse caratteristiche di manutenzione nasconde meglio eventuali graffi e mostra maggiori effetti naturali tridimensionali di vero legno.
Ad oggi il consumo dello strato di usura ( calpestio ) viene ripristinato regolarmente dai prodotti di manutenzione in commercio usati nell'acqua di lavaggio rendendo il pavimento di durata illimitata ( evitando quindi le irrealizzabili rilevigature )
Non esistono pavimenti in legno " ASSOLUTAMENTE insensibili all'umidità e/o al ritiro termico ( la dilatazione è effetto dell'umidità mentre il ritiro ad ambiente caldo secco) ma tutti sono garantiti e prodotti con caratteristiche idonee alle condizioni normali di temperatura ambientale ( riscaldamento dei termosifoni) 22/25 gradi e umidità relativa 55%